martedì 20 marzo 2012

en it - Athens: Antifascist concentration in trial against fascists


Georgios Markoulakis aged 50, Themis-Evangelia Skordeli aged 48,
Ioannis Loukianos aged 31

On March 20th the aforementioned individuals, nostalgic for the SS era, will go on trial in Evelpidon courts for the murderous knife attack against two immigrants in the neighbourhood of Aghios Panteleimonas. These are some of the known ‘indignant residents’ who appear in neighbourhoods of the city centre, and as new ‘assault battalions’ launch attacks with knives and batons on anyone that has a different colour or speaks a language other than Greek. They are those who participate actively in Nazi organizations with connections to spaces of security guards and extortionists, such as Christos Rigas, Chrissi Avgi/Golden Dawn candidate MP and owner of the bar ‘Pyles/Gates’ in Aghios Panteleimonas, who is accused of carrying out contract killings and murdering two people. They are the ones who wear the cloak of ‘residents’ committees’ or ‘legitimate political parties’ and attempt to impose an apartheid regime in the neighbourhoods of Aghios Panteleimonas and Attiki Square. And all this occurs always with the collaboration of the Greek police that, besides the clean-up operations and crackdowns, have committed dozens of beatings and robberies against immigrants in the same area.

The action of all kinds of fascists is aligned with the state plans and the dominant propaganda of the mainstream media, which target immigrants as responsible for all the ills that afflict society. The fascist rhetoric tries to break through the joint resistance of locals and immigrants in a period of systemic crisis, when increasingly larger segments of the population are being impoverished because of the violent attack of the State and the bosses. At the same time, the biggest part of the political spectrum — either with right-wing or left-wing rhetoric — is reinforcing the patriotic character of opposition to the new measures, promoting the national unity at the expense of class consciousness.

The struggle against the plunder of our lives passes through the joint organization and action of the oppressed, locals and immigrants, passes through the organization of our social class counterattack. Until we make the fascist dregs fall off the face of the earth, until we build up a society without State and bosses, a society without exploitation and exclusions.

Me must crush all those who are sowing the poison of nationalism and racism
in everyday life, in our lives and neighbourhoods.

Concentration at Evelpidon courts
Tuesday, March 20th, 9am

anarchists, antifascists

source
http://athens.indymedia.org/calendar/event.php?id=36766

http://en.contrainfo.espiv.net/2012/03/20/athens-antifascist-concentration-in-trial-against-fascists/


Atene: Concentramento antifascista al processo contro i fascisti

Georgios Markoulaki 51 anni, Themis-Evangelia Skordeli 48 anni
Ioannis Loukianos 31 anni

Il 20 Marzo i soggetti sopraindicati, nostalgici dell’era delle SS, andranno sotto processo al tribunale Evelpidon per l’attacco omicida contro due immigrati nel quartiere di Aghios Panteleimonas. Questi sono alcuni dei noti “residenti indignati” che appaiono nei quartieri del centro citta’, e come nuovi “battaglioni d’assalto” lanciano attacchi con coltelli e bastoni verso chiunque ha un colore diverso e parla una lingua diversa da quella greca. Sono coloro che partecipano attivamente nelle organizzazioni naziste con collegamenti negli ambienti delle guardie di sicurezza e degli estorsori, come Christos Rigas, candidato sindaco per Chrissi Avgi/Alba d’Oro e proprietario del bar “Pyles/Cancelli” in Aghios Panteleimonas, che e’ accusato di aver commissionato omicidi e dell’assassinio di due persone. Sono quelli che indossano il mantello dei “comitati dei residenti” o dei “partiti politici legali” e tentano di imporre un regime d’apartheid nei quartieri di Aghios Panteleimonas e Piazza Attiki.E tutto questo avviene sempre con la collaborazione della polizia greca che, oltre alle operazioni di pulizia e repressione, hanno commesso decine di rapine e pestaggi contro gli immigrati della stessa zona.

L’azione di tutti questi tipi di fascisti e’ in linea con i piani statali e con la propaganda dominante nei mezzi di comunicazione ufficiali, che fa passare gli immigrati come responsabili di tutti i mali che affliggono la societa’. La retorica fascista cerca di penetrare la resistenza congiunta della popolazione locale e degli immigrati in un periodo di crisi sistematica, quando sempre piu’ grandi segmenti della popolazione si sono impoveriti a causa del violento attacco portato dallo stato e dai padroni. Allo stesso tempo, la maggior parte dello spettro politico – sia con la retorica di destra che di sinistra – sta rafforzando il carattere patriottico d’opposizione verso le nuove misure, promuovendo l’unita’ nazionale a scapito della coscienza di classe.

La lotta contro il saccheggio della nostra vita passa attraverso l’organizzazione e l’azione comune degli oppressi, della popolazione locale e degli immigrati, passa attraverso l’organizzazione del nostro contattacco di classe. Fino a quando faremo cadere dalla faccia della terra la feccia fascista, fino a quando costruiremo una societa’ senza Stato e padroni, una societa’ senza sfruttamento ed esclusioni.

Dobbiamo schiacciare tutti quelli che seminano il veleno del nazionalismo e del razzismo nella vita quotidiana, nelle nostre vite e quartieri.

Concentramento al tribunale Evelpidon, Martedi, 20 Marzo, alle 09.00

Fonte
http://athens.indymedia.org/calendar/event.php?id=36766


http://it.contrainfo.espiv.net/2012/03/23/atene-concentramento-antifascista-al-processo-contro-i-fascisti/

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